domenica 13 ottobre 2019

Karaoke di cittadinanza

Il Bristolone, notoriamente allergico al lavoro, aveva accolto con entusiasmo il governo M5S - Lega soprattutto perché pensava di ricevere soldi, ovvero il reddito di cittadinanza, senza dover lavorare. L'annuncio che il reddito di cittadinanza si sarebbe potuto spendere solo per beni di prima necessità è stato per il Bristolone una tale delusione che ha minacciato di non votare più il M5S e di passare alla Lega.


Dato che vitto e alloggio gli sono forniti dai genitori, il Bristolone sperava di utilizzare la somma per altro. Per esempio per il karaoke.


O per comprarsi scarpe di marca.


Più ci pensa e più si arrabbia.


Esprime il suo pentimento per averli votati.


Arriva quindi un altro duro colpo per il Bristolone. Addirittura il reddito di cittadinanza sarà tolto se non si accetta di lavorare!


Per consolare un po' il Bristolone, ho creato per lui una canzone da karaokare sulle note di "Azzurro" di Celentano.

Non faccio niente tutto l'anno
Ma all'improvviso eccolo qua
Il reddito di cittadinanza
Darò il mio voto a questi qua
Mi comprerò scarpe di marca
E il karaoke mi pagherò

Esulto, han vinto loro e quindi esulto a lungo, ma poi
Mi accorgo che non potrò queste risorse spender così
L'avessero detto prima con il cazzo che votavo questi qua
E per quei miei desideri chiederò i soldi a mamma e a papà

Vedo uno d'Africa in giardino
Chiamo Salvini, provvederà
Colpa del prete all'oratorio
Che tanti soldi ai neri dà
Sento fischiare sopra i tetti
Un'astronave che a Nazca va

Esulto, han vinto loro e quindi esulto a lungo, ma poi
Mi accorgo che non potrò queste risorse spender così
L'avessero detto prima con il cazzo che votavo questi qua
E per quei miei desideri chiederò i soldi a mamma e a papà

lunedì 5 agosto 2019

Di chi si parla?

Il Bristolone continua ad essere (anche se involontariamente) la spalla ideale per le mie battute.



lunedì 29 luglio 2019

L'omeopatia mi cancella, la vera scienza mi cita!

La Scuola italiana medicina omeopatica hahnemanniana (Simoh) ha una pagina Facebook sulla quale tesse le lodi dell'omeopatia sostenendo che sia efficace, quando invece i fatti hanno dimostrato che non serve a nulla.

Mi capita talora di andare su quella pagina e di fare qualche precisazione su alcune affermazioni da essa proposte per cercare di far parere validi prodotti completamente inutili come quelli omeopatici. Per esempio, qualche giorno fa la Simoh ha messo un post che parlava dell'uso dell'omeopatia da parte dei medici del servizio sanitario inglese (National health service, Nhs), ma per corretta informazione ho fatto notare che il servizio sanitario inglese afferma che l'omeopatia non serve a nulla (e può essere pericolosa se fa trascurare cure vere) e invita i medici a non prescrivere omeopatici. Il mio commento, che riportava fatti reali e verificabili (avevo ovviamente anche messo il link alla pagina del sito del Nhs) è stato cancellato, così come altri in cui segnalavo fatti e studi che smentivano quel che dicevano nei loro post.

Oppure quando volevano farci credere che il calciatore David Beckham avesse tratto giovamento dall'omeopatia per una frattura subita in una partita del mondiale del 2002. Come ho scritto in commento a quel post, Beckham in realtà non ha subito nessuna frattura in quel mondiale, il che rendeva ironicamente appropriata l'omeopatia: un medicinale finto per una frattura inesistente (per completezza, è possibile che chi ha fatto girare la notizia abbia fatto confusione con una partita di Champions League tra Manchester United e Deportivo La Coruña, anche se in ogni caso, checché ne possa dire il Beckham, che ha un'ottima carriera calcistica, ma non certo in campo medico, l'omeopatia non serve a nulla). Anche questo mio commento è stato cancellato.


Insomma la pagina di Simoh ha cancellato sistematicamente i miei commenti in cui facevo correzioni e precisazioni. E anche quelli in cui facevo semplicemente una battuta: va detto infatti che spesso i loro post offrivano l'occasione per qualche battuta. Una di queste battute, però, cancellata dalla pagina di Simoh, è finita invece in un luogo ben più prestigioso: il blog di Pellegrino Conte, docente di chimica all'università di Palermo, che di scienza parla seriamente.

Nel suo articolo Omeopatia, ultima frontiera, Conte critica le asserzioni implausibili dei fan dell'omeopatia e scrive: "Per fortuna c’è anche chi segue la filosofia del “una risata li seppellirà” (grazie Orsetto per il buon umore mattutino)", mettendo uno screenshot di una mia battuta sulle prove "low dose" dell'omeopatia.


Grazie a Rino per la citazione!




domenica 3 marzo 2019

La cladistica, questa sconosciuta

Il Bristolone scrive talora delle frasi con le quali vuole mostrarsi arguto anche se, a dir la verità, raggiunge un esito opposto. Alcuni giorni fa ha per esempio scritto questo post:


Sorvolando sulle virgole messe a caso, chiedo al Bristolone se mangia pollo e tacchino. In tal caso, a lui stesso i dinosauri servono a fini alimentari.


Il Bristolone, però, non capisce quel che gli sto dicendo.


Gli spiego allora che gli uccelli, e quindi anche il pollo e il tacchino che lui mangia, zoologicamente parlando sono dinosauri. E' cosa ben nota, ma il Bristolone non si mostra convinto.


Cerco allora di dargli qualche rudimento di classificazione zoologica, ma per il Bristolone replica: "citi roba che nessuno sa cos'è, tipo sta "cladistica", solo per darti delle arie". LOL!





mercoledì 27 febbraio 2019

Intervista a Flaminia Sabatello

Per questa nuova puntata della serie sulla gente in gamba che ho incontrato in internet ho intervistato Flaminia Sabatello.



Ciao, Fla. Puoi presentarti ai lettori del blog?

Mi chiamo Flaminia Sabatello, ho 45 anni e sono due anni e mezzo che ho smesso di fumare, ho guadagnato 10 kg di cui un paio d'etti sulle tette. Spero almeno che in quella settimana in più che vivrò non ci sarà più il governo giallo-verde.

La tua presentazione mi suggerisce due appelli per il bene individuale e collettivo. Se siete fumatori, seguite l'esempio di Flaminia e smettete. Se siete fan del governo gialloverde, smettete di esserlo. Torniamo all'intervista. Ci siamo incontrati in Facebook. Qual è il tuo rapporto con questo social network?

Sono molto attiva su Facebook, ma se qualcuno mi offrisse un lavoro lo sarei di meno (ok, questa è una catalanata), in realtà faccio quello più tosto che c'è: la domatrice di due iene adolescenti, con pessimi risultati ovviamente.

Flaminia canzona il ministro Lorenzo Fontana.
Faccio satira, ogni tanto ho avuto l'onore di essere anche citata su Propaganda Live, e me la sono tirata per un sacco di tempo.

Ahahah, hai fatto bene ;) Questo blog è contro le bufale e anche tu spesso le prendi di mira nei tuoi post.

Per quanto riguarda le bufale ricordo ancora il motivo per il quale mi avvicinai a questo mondo di fuoriditesta: era il 2009, uno cercava di convincermi a tutti i costi che gli ebrei a Pasqua uccidono i bambini cristiani per rubare loro il sangue per impastare le azzime, io gli risposi che l'unico cristiano a cui avrei dato volentieri un morso era Brad Pitt. Ma giuro che credevo scherzasse. Da là alle scie chimiche e ai vaccini che causano l'autismo fu un attimo.

Qualora passi di qui qualche antivax che potrebbe equivocare, gli faccio notare che Flaminia sta dicendo che quella dei vaccini che causano l'autismo è una bufala, come quella delle scie chimiche.

Ci sono anche i rosiconi che segnalano i post di Flaminia a Facebook,
ma lei trova la battuta per canzonare pure loro.

Grazie a Flaminia per l'intervista e ricordo ai lettori le precedenti puntate di "Gente in gamba che ho incontrato in rete" nelle quali ho intervistato:

Luigi De Conti (8 gennaio)
Benedetta Ferri (3 febbraio)
Rosa Contino (10 febbraio)
Elena Silvagni Rossato (18 febbraio)


lunedì 18 febbraio 2019

Intervista a Elena Silvagni Rossato

Per la quarta puntata di "Gente in gamba" ho intervistato Elena Silvagni Rossato.


Ciao, Elena. Vuoi presentarti ai lettori del blog?

Ebbene, mi chiamo Elena. I miei genitori quel giorno di mercato di settembre ebbero la brillante ideona di chiamarmi come i tre quarti delle nasciture dell'88. Passai l'infanzia e la pre-adolescenza a girarmi ogni volta che sentivo quel nome, poi imparai ad ignorare sistematicamente la cosa e chiunque mi chiamasse.
Sono nata in un ridente paesino collinare in provincia di Vicenza, noto ai più soprattutto per la fatturazione creativa, le concerie e i ragazzini tontoloni che si improvvisano kamikaze in biblioteca.

Vicentina... il tuo gatto è al sicuro?

Il mio attuale famiglio pesa quasi 8 kg e pasqua si avvicina :D
In realtà no, niente "gatto" di patate, il mio famiglio sta meglio di me... per fortuna!


Tirato un sospiro di sollievo per il tuo micio, torniamo a te. Cosa fai nella vita?

Finite le superiori ho studiato a Padova dove ho preso una laurea triennale assolutamente inutile per finire poi, circa 10 anni dopo, a lavorare nel settore orafo.


Questo è il blog delle avventure di un Orsetto, cioè io, in rete. Anche tu talvolta ti trasformi in un panda, come mostra la foto qui sopra.

Hahahaha no, semplicemente mi piaceva e l'ho presa.

Elena ha talento per il disegno.
Questo blog è specializzato nel canzonare le stupidate delle pseudoscienze e di altre bufale. Che pensi di queste robe?

Mmmm beh le pseudoscienze trovo siano invenzioni di gente con tanta fantasia quanto tempo libero... Avessero semplicemente fantasia sarebbero ottimi in un team che sviluppa p.es. videogames! Ma ahimé, c'è chi ha i denti ma non ha il pane...

Elena conosce il Bristolone e ci dà un utile avviso.


domenica 10 febbraio 2019

Intervista a Rosa Contino

Per la terza puntata sulla gente in gamba incontrata nelle mie avventure in rete ho intervistato Rosa Contino.



Ciao, Rosa. Vuoi presentarti ai nostri lettori?

Ciao, mi chiamo Rosa Contino, sono nata e vivo a Brescia. Sono da molti anni una socia del Cicap  e le mie attività in rete sono collegate a questa passione. Questo mi ha portata a conoscere tante belle persone (compreso te) ma anche ad avere molti nemici... anche se innocui. Per lo più mi procurano risate e a volte qualche fastidio, come ad esempio due querele.

Entrambe finite nel nulla perché hai fatto informazione, non offese. Una era per il succo di aloe di un naturopata e l'altra ha a che fare con gli scorpioni. Ci spiegherai cosa c'entrano questi animaletti, ma, prima, dicci del tuo sito, Scetticamente.

Nel 2009 (se ben ricordo la data) cominciai a collaborare con Luca Menichelli che aveva un piccolo sito: Scetticamente. Scetticamente si occupa di portare avanti una campagna di informazione per contrastare tutto ciò che ruota intorno alle pseudoscienze e ad altre affermazioni definite irrazionali. L’obiettivo di Scetticamente è quello di analizzare le fonti quando si leggono notizie fake e che sfociano nella pseudoscienza, ove necessario fornire delle spiegazioni e attraverso di esse cercare di capire.
Chi ha capacità razionali è un individuo che preferisce “capire anziché credere”, attraverso lo studio, la sperimentazione, la ricerca. “Capire anziché credere” è anche il motto del sito.
Oggi, Luca non fa più parte della redazione avendo molti impegni anche in altri ambiti. Anzi, colgo l'occasione per comunicare che i collaboratori sono sempre ben accetti. Non è semplice scrivere cose nuove, si leggono spesso le solite cose. Il sito è stato rinnovato nella sua veste grafica, ha bisogno ancora di un po' di... mano d'opera, diciamo, ma è operativo e, lo dico con orgoglio, non ci si trova un filo di pubblicità.

E ora è il momento degli scorpioni.

Certo, nel 2010 Scetticamente ha visto la ribalta in tutto il mondo, per alcuni anni, e vi racconterò il perché. Ho acquisito una piccola fama nell'ambiente scientifico grazie ad una ricerca partita da un servizio della trasmissione televisiva “Le Iene”, segnalatomi da un carissimo amico nel lontano 2010. Si trattava del veleno di scorpione proveniente da Cuba: l'Escozul. Il clamore fu forte, in tutta Italia e nel mondo, la ricerca mi ha tenuta occupata per circa tre anni e mi ha procurato anche una querela da parte dell'azienda che vendeva il preparato, diventato in seguito un omeopatico. È una storia intricata, lunga e interessante, non è semplice spiegare in poche righe. Mi ha dato anche molte soddisfazioni, ho avuto citazioni importanti, ho potuto tenere qualche piccola conferenza sull'argomento, il sito ha avuto risalto in tutto il mondo. Purtroppo ho ricevuto anche una querela per diffamazione che ha coinvolto il mio socio Luca: essendo il proprietario del sito lui ha dovuto presenziare in tribunale. Ovviamente è stato tutto archiviato, ma sono sempre scocciature. A causa di ciò, ho aperto un blog tematico sul veleno di scorpione, in modo da esserne l'unica responsabile, qualora capitassero di nuovo delle querele. Ma di fatto, la cosa è scemata e non se ne parla più, se non in qualche piccolo gruppo di Facebook. Il prodotto non ha mai evidenziato nessuna prova di efficacia.

Rosa con Piero Angela

Come è capitato con tante altre presunte cure antitumorali. 


Spesso, le persone che si occupano di vendere certi prodotti, pensano che a noi scettici faccia piacere che i suddetti prodotti falliscano, ma non è assolutamente vero. Sarebbe bellissimo trovare la cura per il cancro, anche se sarebbe più corretto dire “una cura per le patologie oncologiche” visto che il cancro non è uno solo. Purtroppo, quasi sempre, si tratta di persone senza scrupoli che approfittano del dolore altrui per vendere qualcosa di inefficace e i malati ne sono vittime, aggrappandosi a qualunque speranza. È questo che mi spinge a contrastarli e non mi lascio spaventare dalle querele.

Ci puoi riferire un episodio curioso che ti è capitato nella tua attività di scettica?

Un episodio curioso? Se vuoi dire “divertente”, rido ancora oggi a pensarci.
Era il 2010, con un piccolo gruppo di circlemakers decidemmo di fare un cerchio nel grano nella mia zona, le campagne bresciane. La prima cosa, la più difficile, era quella di trovare un contadino che desse il consenso a operare sul suo terreno. Io e un’amica ci prendemmo carico del compito. Cominciammo il tour dei cascinali intorno a casa e a spiegare il nostro intento ai contadini che ci accoglievano. Loro si spaventavano e ci guardavano in modo strano, ma continuavamo a girare tra stalle e fango, era anche divertente cercare di riuscire nell'intento.  Ma il tempo passava e per fare un cerchio nel grano sussistono alcune condizioni stagionali, quindi non saremmo riuscite a compiere l'opera per quell'anno, ma cominciavamo a ragionare in ottica futura. Solo che successe un fatto incredibile! In un paese vicino, qualcuno realizzò una specie di cerchio nel grano in modo abusivo (era molto elementare, in pratica solo del grano schiacciato in senso circolare, senza nessuna geometria nel disegno). Ma da lì partirono delle indagini da parte dei carabinieri e, piano piano, con le testimonianze dei contadini, arrivarono ad una conclusione che apparse sul giornale locale: “Svelato il mistero dei cerchi nel grano: le aliene sarebbero due bionde sulla quarantina.”
Veniva riportato tutto, le nostre domande ai contadini, la nostra descrizione, con che macchina giravamo... ecc..
Noi due, allibite dal fatto di come poco ci voglia per mettere insieme una falsa notizia, ci facemmo delle risate indimenticabili.
Comunque, in quegli anni ho mummificato cose con il potere delle mani...


Spieghiamo ai lettori: qualcuno ha creduto di avere il potere di far mummificare cose come un uovo in tegamino o una fettina di pollo imponendo le mani. A parte che sarebbe uno dei superpoteri più inutili mai visti, la mummificazione avviene in modo naturae in certe condizioni ambientali, come hai spiegato in un tuo articolo in cui riferivi il tuo esperimento con una fetta di fegato. Comunque non sei la sola ad avere superpoteri in famiglia, giusto?

Ho scoperto mio figlio magnetico...

Spieghiamo anche questa. Ogni tanto salta fuori qualcuno che dice di essere magnetico e mostra sue foto con addosso un numero tale di cucchiai che farebbe impallidire Francesco Totti. Comunque anche qui nulla di paranormale e hai mostrato che funziona con chiunque, facendo la prova con tuo figlio, come si vede nella foto qui sotto.



Ho preso un diploma in omeopatia...

Ovvero sei andata sul sito di un'industria omeopatica che proponeva un training online e hai dimostrato che chiunque poteva ottenere senza sforzo l'attestato.

E sono andata ad una conferenza di Tullio Simoncini...

Perbacco! L'ex medico (è stato radiato dall'albo) che dice che il cancro è un fungo (titolo di un suo libro) e propone una cura a base di bicarbonato “senza il dovuto fondamento scientifico”, come dice l'Agcm (che lo ha multato di brutto). Di certo non sei andata come fan delle sue idee!

Come infiltrata! Parcheggiando l'auto molto lontana, visto che sul lunotto posteriore campeggia un bell'adesivo del CICAP... ahahah ;-)