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mercoledì 11 marzo 2020

Alieni e ban

La funzione "Ricordi" di Facebook mi ha rammentato oggi una divertente vicenda di otto anni fa. In un gruppo al quale ero iscritto, Jordan (che, va detto a sua parziale discolpa, era ancora un ragazzetto) fa pubblicità a un suo gruppo (ora non figura più tra gli amministratori) che parla di alieni, ufo e complotti (perché Jordan ritiene che i governi e la Chiesa cattolica nascondano prove scottanti). "Sarete ben accolti se vi iscrivete", assicura. Io, però, gli ricordo che mi ero iscritto al suo gruppo e mi aveva bannato.


Jordan, accorgendosi così che sono iscritto a quel gruppo, invita gli amministratori a bannarmi con questo accorato post:


Purtroppo per lui, gli amministratori non hanno intenzione di seguire il suo suggerimento. Io lo canzono bonariamente e lui mi manda a quel paese. Visto che gli amministratori del gruppo non intendono bannarmi, Jordan si arrabbia e dice che sono degli idioti. Così lo canzona anche Lohana.


Chissà se poi Jordan ha saputo che in quel gruppo mi hanno in seguito nominato amministratore...


domenica 3 dicembre 2017

Non ci Fiamo proprio!

Sulla pagina della Fiamo, la Federazione italiana associazioni e medici omeopati (anche se "medici omeopati" è un ossimoro) si parlava di alcune ricerche raccolte sotto il nome "EPI3" dalle quali, secondo loro, si dedurrebbe che l'omeopatia funziona quanto la medicina vera.

Dopo aver letto l'articolo sulle affezioni alle vie respiratorie, però, esprimo pacatamente il mio dissenso da tale conclusione. L'admin della pagina (in questo articolo userò il maschile singolare, ma, visto che scriveva con il nome della federazione senza specificare il suo, non so se era uomo o donna e neppure se mi ha risposto sempre la stessa persona) risponde che la mia risposta è "parziale e non tecnica". Perché la ritengano "non tecnica", non mi viene spiegato. Invece mi dicono che secondo loro è "parziale" perché "non prende in considerazione gli altri due gruppi di patologie trattate nello studio".


Ribatto facendo notare che l'obiezione è inconsistente: la mia critica all'articolo che verte sulle affezioni alle vie respiratorie è indipendente da cosa dicano le altre che si occupano di altre patologie. Sarebbe come dire che se uno parla della regola del fuorigioco nel calcio e nell'hockey, io per poter dire che sbaglia a enunciare la regola nel calcio devo anche prendere in considerazione quella nell'hockey. Chiedo inoltre come mai ritengano così decisiva una singola ricerca e non, invece, revisioni sistematiche come quella di Shang et al. o quella del servizio sanitario australiano (NHMRC).

Il mio interlocutore mi dice: "La preghiamo di informarsi correttamente prima di citare fonti". Secondo loro, la revisione del NHMRC non è valida e citano a sostegno di ciò il parere della Liga Medicorum Homoeopathica Internationalis (LMHI).


Beh, rifarsi al parere di una associazione di omeopati per un giudizio sulla revisione del NHMRC che, sulla base dei fatti, ha bocciato l'omeopatia è come rivolgersi agli ultras della Juventus per avere un parere su un rigore assegnato contro la loro squadra. Non è che, se gli ultras dicono che non c'era, ciò costituisce una sentenza inoppugnabile. L'omeopata dice che se non ritengo che il parere dell'associazione omeopatica da lui citata sia meglio del "mio parere" (che sarebbe in realtà la conclusione dell'importante revisione del NHMRC), allora non sono "disposto a voler ascoltare". Però se uno pretende che si prenda per buono un parere in contrasto con i più importanti studi scientifici in materia, non sarà che è lui a non "voler ascoltare"?


Le mie risposte, secondo chi parla a nome della Fiamo nella pagina FB, rivelano "una profonda non conoscenza". Il che mi ricorda il "chimico farmaceutico omeopata" che mi disse: "La tua non conoscenza è imbarazzante perché tange anche gli studi farmacologici del Dott" (seguito da cognome del "Dott" menzionato).

Quindi mi viene detto che le mie sono solo "chiacchiere da bar". Però me lo dicono "cordialmente", eh! Beh, la revisione sistematica di Shang et al. e quella del NHMRC non sono esattamente "chiacchiere da bar"!

La Fiamo allora mi invita a citare le fonti:


Ma LOL! E cosa ho fatto sinora? Per loro, però, non va bene. Devo "citare la bibliografia esatta".


Ok, è vero: gli studi andrebbero citati con tutti i dati bibliografici che consentano di individuarla correttamente e magari, già che siamo in internet, con un link. Tutto vero. Però qui stiamo parlando della revisione sistematica Shang et al.! E' (insieme a quella, più recente, del NHMRC) la revisione più quotata. E' la revisione che ha fatto dire al Lancet, la rivista che l'ha pubblicata, che segnava la fine dell'omeopatia. Insomma, mi pareva di poter dare per scontato che uno che parla a nome di una federazione omeopatica la conoscesse! Sarebbe come se un insegnante di italiano mi dicesse: "Ma devi citare per bene quel libro che hai detto, quello degli sposi, com'era? Ecco sì, questo che hai detto ora: I promessi sposi. Ma non hai nemmeno detto l'autore!" Comunque, no problem: gli cito per esteso primo autore, titolo, rivista, anno, numeri di pagina, link alla pagina del sito del Lancet. A questo punto il mio interlocutore dice che sì, "lo studio di Shang et al. è ben noto a tutti", ma lui chiedeva le "revisioni precedenti" a cui mi sarei riferito.


In verità non mi sono riferito a "revisioni precedenti", ma alle due che ho sopra già citato. Ho menzionato due revisioni di Linde et al. per dire che venivano prima della revisione Shang e che quest'ultima, usando criteri più stringenti, aveva mostrato che i timidi risultati positivi trovati da quelle erano da scartare: quindi non avevo fatto riferimento ad esse per sostenere quel che dicevo, che è poi quello che dice la scienza, ma al contrario avevo detto che si doveva far riferimento alle più puntigliose revisioni di Shang et al. e del NHMRC. Detto questo, non sarebbe un problema neppure indicargli queste due "revisioni precedenti", se non fosse che... beh, lo avrete già capito. E, se non lo avete capito, lo dirò alla fine dell'articolo. Nel frattempo rivolgiamoci all'articolo che avevo commentato.

Il testo dice che, nella cura di affezioni alle vie respiratorie, chi si rivolge a omeopati prende meno antibiotici e ottiene risultati non molto diversi. Le affezioni alle vie respiratorie sono però in gran parte virali. Per le infezioni virali non si usano gli antibiotici e quindi dire che, in tal fattispecie, gli omeopatici valgono quanto gli antibiotici significa dire che gli omeopatici non servono a niente. In effetti, per curare un'infezione virale come per es. il raffreddore comune, anche con la birra si ottiene lo stesso risultato che con gli antibiotici.

D'altro canto, non è che un minor uso di antibiotici è per forza una cosa positiva. Certo, se non servono, non vanno presi (e l'abuso di antibiotici è in effetti un problema), ma è sbagliato pure non prenderli quando servono e quindi si può anche pensare che il maggior numero di infezioni tra i pazienti di omeopati abbia a che fare con l'omessa prescrizione di antibiotici. Su questo punto il portavoce feisbucchiano della Fiamo si mostra spazientito e nega che si possa così interpretare l'articolo da lui proposto: gli antibiotici, secondo lui, "NON erano da prescrivere" e "nulla è stato sottratto al paziente".


A quanto pare, tuttavia, non ha letto bene l'articolo di cui parla, dato che è quello stesso articolo a scrivere esplicitamente che non si può escludere: gli autori hanno infatti rilevato più infezioni tra i pazienti degli omeopati e, per quanto a loro parere tale eccesso non sia statisticamente significativo, ammettono che non si può escludere che sia legato al minor numero di prescrizioni: "può essere dovuto al caso o alla mancanza di protezione contro queste infezioni. Quest'ultima possibilità non può essere esclusa in quanto lo studio non permette statisticamente di distinguere tra le due interpretazioni".

Cosa mi hanno risposto su questo? Nulla. "E perché non solleciti una risposta?" qualcuno mi dirà. Beh, non posso chiedere altro (né, per riprendere il discorso lasciato sopra in sospeso, linkare le revisioni di cui si diceva) perché mi hanno bannato. Non ci Fiamo proprio! :D


PS: Mentre io non posso più scrivere sulla loro pagina, gente della Fiamo e altri fan dell'omeopatia sono del tutto liberi di scrivere nei commenti a questo articolo (con gli ovvi limiti di netiquette).

domenica 13 marzo 2016

Tutto lo scibile umano

"Discutiamo assieme di tutto lo scibile umano" è il nome che il Bristolone, re dell'understatement, ha dato a un suo gruppo su Facebook, da cui sono stato da poco bannato (per la terza volta! bannato il 23 settembre 2015; tempo dopo sono stato riammesso e presto ribannato, il 22 febbraio 2016; invitato nuovamente, ho accettato di rientrare e sono stato bannato ancora tra il 10 e l'11 marzo 2016).

"Discutiamo assieme di tutto lo scibile umano", dunque? E va bene. Proviamo, per esempio, con una interessante scoperta nel campo dell'evoluzione degli ominidi:


Si discuteva in quei giorni sul glifosato: perché non chiedere un parere al Bristolone?


Proviamo con l'arte? L'idea di spostare un'opera del Caravaggio per una mostra era contestata. Che ne pensa il Bristolone? (Nello screenshot seguente e in uno più avanti lo vedete con il nome Giovanni ma è sempre lui: ha profili con entrambi i nomi)


Restiamo nel campo dell'arte: si può usare il profiling geografico per svelare l'identità di Banksy?


E cosa ne penserà della discussione sul p-value sbarcata sulle pagine di "Nature"?


Vabbè, in effetti la domanda sul p-value è un po' difficile. Andiamo più terra terra e parliamo di calcio.


Beh, visto che è un appassionato del karaoke, su un argomento riguardante la musica avrà certamente qualcosa da dirci... o no?


Facciamo allora un tentativo con la letteratura...


"Tutto lo scibile umano", eh! :D

domenica 14 febbraio 2016

Sono unici? Per fortuna!

Il Ghost Hunters Team è un gruppo di tizi che, come dice il nome, va in cerca di fantasmi. Sono stati protagonisti di vari servizi del programma di Italia 1 "Mistero", un programma che ha presentato ogni sorta di fuffa, dai rapimenti alieni a Nibiru alle storie complottiste di un tipo mascherato chiamato "Adam Kadmon".

Prove della presenza di fantasmi, nei loro video, non si sono mai viste. Più che con le apparizioni pare abbiano dimestichezza con le sparizioni: infatti mi hanno fatto sparire dalla loro pagina bannandomi. :D

C'è chi ci informa che "sono unici". E meno male: perché se fossero in più copie sarebbe una tragedia! :D


giovedì 1 ottobre 2015

Il Bristolone banna chi corregge i suoi errori

Nel giro di una settimana sono stato bannato altre due volte dal Bristolone. Il 23 settembre mi ha bannato da quello che è ora il suo gruppo Facebook preferito. Qualche giorno dopo in un suo gruppo semiabbandonato volevo aiutarlo a migliorare il suo uso della lingua italiana (come si vede nel ritaglio di screenshot qui sotto), ma, anziché essermi grato, mi ha bannato pure da quello (30 settembre).


martedì 5 maggio 2015

Ban preventivo a 432 Hz

Ieri mi hanno bannato dal gruppo Facebook Pico della Mirandola, che mi ha anche bloccato (quindi con il mio profilo non posso neppure vedere il gruppo: ovviamente posso sempre chiedere a un amico di vederlo con il suo).


Ora voi potreste chiedere: "ma cosa hai fatto per essere bannato?" La risposta è: nulla. Non solo "nulla di male", ma proprio nulla in assoluto. Infatti mi hanno bannato al volo, senza che io avessi scritto una sola parola nel gruppo! Insomma, un ban preventivo! (Non che mi sorprenda: mi era già capitato) Evidentemente sapevano che sono uno che ragiona su dati e fatti e ciò nel loro gruppo deve essere un peccato mortale!

L'admin di questo gruppo, Franco, frequenta un gruppo a cui sono iscritto anch'io e in esso ha aperto un thread sulla storiella dei 432 Hz. Tra i niueig e i fan delle pseudoscienze è in voga la storiella che l'accordatura del la a 432 Hz, anziché ai 440 previsti dallo standard internazionale, avrebbe delle straordinarie proprietà o in qualche modo sarebbe quella "naturale" e comunque migliore per l'udito umano. Questa storiella dei 432 Hz è ovviamente fuffa. Per inciso una larga maggioranza della gente non riuscirebbe nemmeno a distinguere una differenza di soli 8 Hz. Così ho canzonato un po' l'admin bannatore:


Il Franco ha replicato con questo post:


Per quanto riguarda il suo secondo punto, come ho detto, sono stato bannato prima di aver potuto scrivere una sola parola, quindi la sua è chiaramente un'affermazione falsa. Ma vediamo il primo punto. Secondo lui, Verdi e Mozart si sarebbero messi "alla testa di un gruppo di musicisti"... beh, forse Verdi e lo zombie di Mozart, dato che Mozart è morto nel 1791, quando Verdi non era neppure nato. Il Franco mi accusa di "cercare il pelo nell'uovo". Beh, insomma, il fatto che uno sia già morto non è che sia una differenza da poco. Comunque ribadisce che Mozart e Verdi "avevano formalmente scelto e difeso l'accordatura a 432 Hz anche se in tempi diversi". Ma è proprio così?

In realtà, Mozart usava certamente un'accordatura più bassa. I pianoforti di Mozart erano opera di Johann Andreas Stein. Sfortunatamente per i fan della mistica dei 432 Hz, si è a conoscenza della frequenza di un diapason usato da Stein ed è di 421,6 Hz (vedere qui e qui, per esempio). Dunque, togliamo Mozart dai sostenitori dei 432 Hz.

E Verdi? Il compositore italiano ha realmente dato il suo appoggio all'opzione dei 432 Hz. Ma la vera storia è ben diversa da come la racconta il Franco. Innanzitutto, Verdi non poteva fare nessuna "polemica formale nei confronti degli 8 Hz in più (da 432 a 440 Hz)" per il semplicissimo motivo che lo standard di 440 Hz ai tempi di Verdi non era ancora stato adottato. Ma perché Verdi era a favore dei 432 Hz? Per le presunte particolari caratteristiche che questa frequenza avrebbe? No, Il motivo lo dice Verdi stesso in una sua lettera del 1884. In questa lettera il compositore faceva riferimento all'accordatura in voga in Francia a 435 Hz e diceva che, se comunque il Governo preferiva "per esigenze matematiche" scendere a 432 Hz andava bene lo stesso, tanto "la differenza è così piccola, quasi impercettibile all'orecchio". Quindi 1) Verdi non diceva affatto che i 432 Hz erano la scelta "naturale" o che aveva caratteristiche peculiari. Le ragioni della scelta dei 432 Hz non erano esoteriche, ma "matematiche". Mettendo il la a 432 Hz, il do sarà a 256 Hz e 256 è un numero comodo matematicamente essendo una potenza di due. 2) Per Verdi sarebbe andato benissimo anche mettere il la a 435 Hz e giudicava una differenza di pochi Hz in sostanza irrilevante, "quasi impercettibile". Quel che si auspicava in realtà non era che la scelta dei 432 Hz prevalesse su quella dei 435 Hz (come si è visto, per lui non faceva differenza), ma che "un solo corista [= accordatura] venisse adottato in tutto il mondo musicale".

Di fronte a queste mie obiezioni, il Franco non porta argomenti, ma replica semplicemente dandomi del troll e quindi mi blocca anche con il suo profilo dopo avermi bloccato con il suo gruppo. The same old story...

Aggiornamento. Nicola ha trascritto il "decreto di espulsione" che mi è stato comminato dal Franco (ovvero mi ha bloccato dal suo profilo):


Grazie a Nicola per averci trascritto questo prezioso scritto del Franco che io, essendo da lui bloccato, non posso vedere!
(Una precisazione: io non ho mai usato offese: a quanto pare il Franco reputa offensivo che si portino dati e fatti che contrastano con le sue idee)


venerdì 15 agosto 2014

Finta medicina, finta quantistica, vera sokalata

E' diventato di moda invocare a sproposito la fisica quantistica per sostenere ogni sorta di affermazioni pseudoscientifiche. Di recente ho scoperto l'esistenza di un gruppo Facebook di "Quantistica e medicina". Per darvi un'idea di cosa lì dentro sia considerato "medicina" ecco un elenco parziale postato da un admin:


Masaru Emoto? Bruce "Ice Tea" Lipton? L'omeopatia? O.o Vedendo che questi avevano proprio bisogno di qualche dritta, mi iscrivo al gruppo. In un thread in cui si parlava di omeopatia, li avviso che in realtà i risultati di tale pseudomedicina sono pari a quelli del placebo e ricordo la famosa revisione sistematica di Shang et al. che ha stroncato ogni pretesa di validità scientifica dell'omeopatia.

Arriva allora il Giuseppe che si presenta dicendo "Sono un medico", ma poi sostiene l'omeopatia. Il medico omeopata (un bell'esempio di ossimoro), alquanto piccato, scrive un post con tono altezzoso dicendo che "se un paziente sta meglio lo dirà da sé". Ma come? Un medico che non conosce l'effetto placebo? Che non sa che nei trial clinici si usa il "doppio cieco" proprio perché quel che il paziente "dirà da sé" e anche quel che il medico vede da sé possono essere alquanto ingannevoli e portare a conclusioni errate? Ah, già, ma è un medico omeopata: ha diluito a 30 CH il metodo scientifico!

Anche Anita ci tiene a firmarsi mettendo "Dott.ssa" davanti al cognome e mi dice che non sono "competente in materia": il che è pur vero :D , però il fatto che lo dica riferendosi a quel che avevo scritto sull'effetto placebo, ma, nel farlo, dimostri di non aver capito quel che avevo detto, fa un po' sorridere... e poi, se lei è invece è competente, come mai non riesce a portare una singola obiezione ai miei post?

Interviene anche Tiziana che si lamenta del fatto che io sia stato ammesso nel gruppo portando la seguente motivazione: "La sua energia non è in sintonia con le nostre". Ebbè, se la mia energia non è in sintonia, come si fa? :D Inoltre si arrabbia pure perché ho scritto LOL. Ma LOL! (Ops, mi è sfuggito... :D )


E' da notare che la tipa non dice una sola parola sull'argomento dibattuto. Scrive solo per suggerire di allontanare dal gruppo chi aveva idee diverse dalle sue. La imita un'altra utente, Caterina, che apre un thread al solo scopo di darmi contro e di chiedere che io sia bannato dal gruppo. Con il tono iracondo che caratterizza spesso quelli che si atteggiano a "spirituali", scrive: "chiedo che venga discussa l'ipotesi di dare delle limitazioni all'ingresso di soggetti, il cui unico scopo è provocare inutili e sterili polemiche per problematiche interiori". Quindi dovremmo limitare l'ingresso a lei, dato che ha aperto un thread senza dire una sola parola sugli argomenti discussi, ma solo per fare un'inutile e sterile polemica contro di me :D :D ... e le "problematiche interiori" che sarebbero? :D

Comunque dopo un po' vengo bannato dal gruppo. L'omeopata, pronunciandosi a favore della mia espulsione, fa il rambo: "Il buonismo non paga". :D ... E sottolinea che "non rispondere vuol dire dare spazio passivo anche alle sue argomentazioni" (ehi, non sia mai che uno porta un'argomentazione contro il dogma omeopatico, eh! :D ).

Nel thread in cui si discuteva di omeopatia o, per meglio dire, nel thread in cui io discutevo di omeopatia e gli altri, senza discutere l'argomento, facevano caciara (con l'eccezione di un tizio che ha postato dei link ad articoli favorevoli all'omeopatia: articoli che non potevo trovare validi, per i motivi che gli ho spiegato, ma comunque questo tipo si è comportato in modo civile ed educato), il medico omeopata riprende la parola e scrive un post in cui non tenta neppure di portare argomentazioni e invece sbrocca definendomi "una mela marcia". Mentre io ho portato le mie motivazioni e ho citato un'importante (e decisiva) revisione sistematica, lui non cita neppure un misero articoletto e pretende che si debba "riconoscere che su un determinato percorso altri sono più avanti di te". Quindi il dottor Giuseppe si ritiene più avanti di Shang e colleghi e della loro revisione sistematica? La cosa divertente è che poi il medico omeopata dice che sono "un presuntuoso". Ma LOL! (La Tiziana si arrabbierà, ma qui non si può non dire LOL!)

La "Dott.ssa" torna alla carica, sempre senza argomenti naturalmente, ma pronta a usare la parola "idiota" che viene ripetuta da Aldo, uno degli admin. Beh, loro sono un gruppo molto spirituale e pieno di amore! :D La cosa divertente è che, dopo questi insulti, l'omeopata, nel citato post in cui faceva il rambo, ha persino la faccia tosta di dire che io avrei "insultato tutti" (bugia! non ho insultato nessuno, nemmeno in risposta ai loro commenti maleducati, ai quali ho invece replicato, come è mio uso, con ironia e, non essendo al corrente della curiosa idiosincrasia della Tiziana, con qualche LOL) e di parlare di "educazione". Ma LOL! (Eh, anche qui non si può omettere :D ).

Ma, attenzione!, il Giuseppe ha la spiegazione: il mio approccio nel gruppo (senza alcun insulto a nessuno) "era solo l'inizio", ma lui sapeva con certezza che quelli come me ("li conosco benissimo") poi "arrivano ad insultare". Insomma, è vero, non avevo insultato né offeso nessuno, ma siccome lui sapeva che lo avrei fatto (oltre ai poteri omeopatici ha dunque pure quelli della precognizione: vabbè, sempre di magia si tratta :D ) era meglio prevenire indirizzandomi un po' di insulti e buttandomi fuori dal gruppo :D

Vabbè, loro "sono più avanti"... ma ne siamo sicuri? Guardate un po' questo thread che viene aperto da Laura Andreoli.


L'admin Aldo le dice che pone "dei quesiti molto specifici" e che il discorso da fare "è molto ampio e articolato". E via così con altri post. Ahahah! Aldo, ma tu e gli altri che vi ritenete "più avanti", che ritenete gli altri "idioti", che dite agli altri che non sono competenti come voi, non vi siete neppure accorti che Laura vi ha preso in giro scrivendo una sokalata? :D

Analogamente a quanto fece nella sua famosa burla il fisico Alan Sokal, Laura ha infatti scritto volutamente un testo privo di senso usando però parole che suonassero bene per chi è infatuato di "misticismo quantistico". E quelli che "sono più avanti" ci sono cascati in pieno! :D

Missione riuscita, Laura!

sabato 7 giugno 2014

Ma il thread è tuo...

Alessandro mi accusa di palese violazione del regolamento di un suo gruppo su Facebook e dice a un'altra amministratrice di cancellare il thread. Però il thread non era mio... era suo. O.o


Questo Alessandro ha fondato diversi gruppi e mi ha bannato da tutti quelli in cui ero entrato. In uno, dopo essere stato bannato, ero riuscito a rientrare ed ero stato nuovamente bannato e così via fino a cinque ban. In un altro suo gruppo, aveva nominato amministratrice una tipa con cui voleva fare il brillante, ma la tipa lo ha gabbato cancellandolo da amministratore e trasformando il gruppo così sottratto in un gruppo sul satanismo. :D

lunedì 2 giugno 2014

Ammonito per "comportamento palesemente scettico"

Nel dicembre del 2012 il primo ministro russo Dmitrij Medvedev in un fuori onda affermò che insieme ai codici per il lancio dei missili nucleari russi erano custodite anche informazioni segrete sulla presenza di alieni sulla Terra. A chi volesse documentarsi in merito, suggeriva di vedere Men in black. Il fatto che Medvedev citasse come un documentario quello che è un film di fantascienza pare non sia stato sufficiente, per molti, per capire che stava evidentemente scherzando. In un gruppo ufologico in Facebook ho dovuto così far notare a chi la prendeva sul serio che si trattava di una battuta. Un amministratore del gruppo, però, non ha gradito la mia precisazione e mi ha dato un "richiamo ufficiale" per la grave colpa di "comportamento palesemente scettico"!


Orsetto ammonito! E, se ve lo state chiedendo, sì: poi sono stato espulso. :D