domenica 11 dicembre 2022

Siero slovacco

Mentre i fatti mostrano che le vaccinazioni hanno salvato e continuano a salvare un enorme numero di vite, la Maria Rosetta, che vive in un suo mondo di fantasie complottiste, sostiene che vengano fatte per "sterminarci coi sieri". Eh, sì: la Maria Rosetta fa confusione tra vaccini e sieri, che sono due cose diverse.

La Maria Rosetta si schiera pure a favore della Russia nell'aggressione all'Ucraina. La convergenza tra antivaccinisti e filoputiniani, d'altra parte, è diffusa. La Maria Rosetta vuole esprimere queste sue posizioni anche nella foto del profilo di Facebook. Mette quindi il logo antivaccinista della W nel cerchio e una bandiera che crede essere quella russa. Però sbaglia pure stavolta e mette, invece che quella russa, la bandiera della Slovacchia.


martedì 1 novembre 2022

Intervista a Elena Porcelli

Elena Porcelli, insegnante milanese, ha pubblicato nel 2021 il suo primo romanzo giallo ed è stata nominata Miss Scettica 2022.


 Ciao, Elena. Vuoi presentarti ai lettori del blog?

In ordine sparso, sono di Milano, ho cinquant'anni, il mio cognome mi ha portato a sviluppare un certo senso dell'umorismo, ho la mania dei profumi, per un po' di anni ho fatto la giornalista. Ho smesso perché mi chiedevano solo pubblicità mascherate (nel gergo del mestiere “marchette”) o di esagerare e deformare le notizie, anche quelle serie, per compiacere il bias di conferma dei lettori. Di recente, Zerocalcare ha protestato con una vignetta perché una sua dichiarazione sulle elezioni era stata del tutto stravolta. Succede di frequente e spesso non è colpa dell'intervistatore ma di qualche grande capo che riscrive gli articoli con il solo intento di vendere più copie. E pazienza se la verità va persa. Sto cercando di riciclarmi come insegnante di varie materie umanistiche e scrittrice di gialli, per ora con scarso successo.

Parlaci del tuo libro (Fragranza di reato, pubblicato in due volumi nella collana "Città in giallo" di Place Book Publishing - NB: la parola "fragranza" nel titolo non è un errore, ma un gioco di parole: nel libro si parla di profumi).

Vende poco ma è stato comunque utile scriverlo perché mi ha evitato di finire in galera. Il modus operandi dell'assassino, infatti, nasce dalle mie fantasie omicide su una signorina di abissale ignoranza che mi toccava pure trattare come se fosse stata una giornalista vera, perché aveva appoggi importanti. Diversi lettori credono che la protagonista, Rosa Mantovani, un maresciallo dei carabinieri di 23 anni, alta un metro e ottanta e con la quarta di reggiseno sia il mio alter ego. In realtà abbiamo in comune solo la mania dei profumi. Rosa, tra l'altro, è molto intelligente ma per nulla creativa, cioè il mio esatto opposto. Il mio vero alter ego è un altro personaggio, basso brutto e sfigato, ma siccome per esigenze di trama l'ho fatto diventare maschio, nessuno mi riconosce.

 

Perle di saggezza di Elena su Facebook.

 

C'è un articolo o più di uno in cui ha fatto un debunking di qualche bufala?

Il primo articolo che ho scritto per Panorama, vent'anni fa, verteva proprio sulle bufale che, all'epoca, circolavano via email e sulla loro pericolosità, della quale nessuno sembrava rendersi conto. L'intervistato principale era Paolo Attivissimo, che già allora svolgeva una meritoria opera di debunking. Un altro articolo del quale vado un po' orgogliosa era sui flash mob, che erano esplosi come fenomeno sociale del lontano 2003. Il concetto principale, ripreso dal libro di un professore americano del quale non ricordo il nome, era che la gente, giocando a fare i flash mob, stava imparando ad auto organizzarsi attraverso la Rete e che questo avrebbe avuto conseguenze politiche molto rilevanti.

 
Tempo fa su Facebook hai scritto "Non c'è un partito abbastanza di sinistra per me" (e io ho messo un "Love").

In questo periodo mi basterebbe un Governo non così di destra.

Porcelli con porcello. Elena con un maialino.

 

Cosa pensi della tua nomina a Miss Scettica?

Non è che mi hai confuso con il maresciallo Rosa Mantovani?

Ahahah, no: sei proprio la Miss Scettica del 2022! Congratulazioni e grazie per l'intervista!


Miss Scettica
Come dice il nome stesso, per il titolo di Miss Scettica le qualità estetiche devono essere accompagnate dall'esercizio di un sano scetticismo metodologico.
Le vincitrici precedenti sono:
2014 Giulia Milazzo
2015 Rosa Contino
2016 Miriam Di Maurantonio
2017 Paola Panciroli
2018-2019 non assegnato (ma potrebbe in futuro essere attribuito retrospettivamente)
2020 Eleonora Piccinetti
2021 Flaminia Sabatello


lunedì 31 ottobre 2022

Governo di Halloween

Un governo adatto al momento. Ovvero a Halloween, dato che è un governo che fa orrore. :(



domenica 9 ottobre 2022

Lacrosse: due tornei con Dominò Giancarlini

Di recente la nostra Dominò Giancarlini (dico "la nostra" perché le ho fatto un'intervista pubblicata in questo blog) ha giocato in due tornei di lacrosse. In entrambi i casi Dominò ha giocato in un "pickup team", ovvero una squadra assemblata per l'occasione con giocatrici di diversa provenienza.

A settembre si è disputata in Belgio la RhinoCup, una competizione internazionale di lacrosse organizzata dalla squadra belga dei Red Rhinos. Dominò ha giocato in una squadra formata con le giocatrici della squadra lettone delle Riga Griffins e rinforzata con ragazze di Imola e, appunto, con Dominò, che ha giocato in difesa. Alla squadra è stato dato il nome Unagi, ripreso dalla serie televisiva "Friends" nella quale, se ho ben capito, viene usato da un personaggio per indicare l'intuito o un certo "sesto senso" (ma siccome né Dominò né io abbiamo mai visto tale serie, se avete correzioni o precisazioni da fare lasciate un commento).


Dominò Giancarlini con la squadra Unagi

La RhinoCup ha un torneo femminile e uno maschile. A quello femminile hanno preso parte sei squadre: le Red Rhinos padrone di casa, Wilmslow (Inghilterra), Team Mopper (Olanda), Victorious Secret, Showstoppers (queste ultime due indicate semplicemente come squadre dell'Unione Europea) e le Unagi (presentati come lettoni, ma, com'è detto, rimpolpate con giocatrici italiane). Le Unagi sono partite benissimo con larghe vittorie su Victorious Secret (10-3) e Red Rhinos (10-1) e alla fine si sono classificate al terzo posto.

All'inizio di ottobre si è disputata la Milano Sixes Cup, il primo torneo ufficiale di lacrosse in versione "sixes" giocato in Italia, organizzato dalla Federazione italiana giuoco lacrosse con un finanziamento di World Lacrosse. E' in programma l'ingresso del lacrosse in questa versione tra gli sport olimpici nel 2028.

Rispetto al classico field lacrosse (come quello del torneo belga di cui si parlava sopra), nel quale si gioca in dieci, nel "sixes", come dice il nome stesso, si gioca in sei, il campo è più piccolo e c'è lo "shot clock", ovvero da quando si entra in possesso della palla bisogna tirare in porta entro 30 secondi. Con queste caratteristiche, il gioco risulta più veloce. Questa versione riscuote le simpatie di Dominò che la trova bellissima.

Dominò ha giocato in un pick up team (chiamato semplicemente Pick Up Team F) con due giocatrici da Roma (una è lei), due da Imola, due americane e, a difendere la porta, una milanese e la giovanissima portiera di una squadra di Castelfranco Veneto. La sua squadra si è classificata seconda.

Dominò con la squadra di "sixes" (foto A.S.A.Ph).

sabato 1 ottobre 2022

Football in bikini: intervista ad Alondra Pérez

Alondra Victoria Pérez Flores ha vinto quest'anno il campionato della WFL e il titolo di miglior giocatrice del torneo. Per Alondra e la sua squadra, le VQueens, la vittoria di quest'anno, conquistata con la vittoria per 57-6 nella finale del 24 settembre contro le Red Storm di Toluca, è il terzo successo nella lega dopo le vittore del 2016 (finale il 20 agosto con vittoria per 45-36 sulle Rangers di Merida) e del 2019 (finale il 3 agosto con uno straripante 81-15 appioppato alle Amazonas del Chiapas).
 
 
Ciao, campionessa. Vuoi presentarti ai lettori del blog?
 
Mi chiamo Alondra Victoria Pérez Flores. Sono laureata in amministrazione di imprese, organizzo tornei di flag football e lavoro all'Instituto Estatal del Deporte.

Cosa ti piace del football americano e della versione in bikini?
 
Il football americano mi piace perché ti dà tante soddisfazioni, ti forgia il carattere e ti rende una persona più forte fisicamente e mentalmente. La modalità in bikini dà forza alla donna, ci fa tirar fuori il meglio, cambia il nostro stile di vita, ci fa tenere abitudini di vita salutari perché bisogna prendersi cura di sé stesse per mantenersi in forma.
Ho conosciuto il football in bikini quando abitavo a Città del Messico e al mio ritorno a Saltillo ho visto che c'erano le VQueens e ho contattato subito il coach, ho fatto il provino e mi sono guadagnata il posto in squadra (era il 2015).
 
 
Ci racconti il tuo percorso sportivo?
 
La mia carriera sportiva è cominciata quando avevo nove anni, con il basket, che ho praticato fino a 15 anni. A quell'età, quando ero alle superiori, ho cominciato a giocare al tochito [nome dato in Messico al flag football - ndr]. Ho giocato nelle squadre rappresentative della città e sono arrivata a giocare nelle Pumas della UNAM [Universidad Nacional Autónoma de México, una delle più importanti università messicane, con sede a Città del Messico]. Tempo dopo sono tornata a Saltillo e ho cominciato il mio cammino nelle VQueens e nel corso di questi anni ho vinto tre campionati e per tre volte sono stata selezionata per il Juego de Estrellas [l'All Star Game della WFL]. Ho giocato in diversi ruoli, ma alla fine quello che mi ha dato le maggiori soddisfazioni è quello nella linea difensiva.
 
Alondra Pérez al Museo del Desierto di Saltillo davanti
a un'altra gloria locale, il dinosauro Latirhinus uitstlani,
scoperto nella zona
 
Le tue VQueens hanno dominato il campionato della WFL di quest'anno vincendo tutte le partite e imponendosi nettamente nella finale contro le Red Storm.
 
La finale ha avuto un forte impatto emotivo perché era dedicata a Karla Salas, una ex compagna di squadra che è morta nel 2021, e le abbiamo reso omaggio vincendo il trofeo. Abbiamo giocato contro una squadra che ci aveva sconfitto in una finale [nel 2018, quando le Red Devils, come si chiamavano allora, vinsero per 28-25 - ndr] e non volevamo proprio che si ripetesse. Ci siamo preparate molto per vincere e abbiamo vinto molto largamente. Sono molto felice anche perché alla fine della partita mi hanno dato il trofeo per la miglior giocatrice del campionato.
 
Alondra con il premio per la migliore giocatrice del campionato
 
Chi è la tua atleta preferita?
 
La mia sportiva preferita è Serena Williams. E' una gran donna, una grande mamma e una grande atleta.
 
Cosa ti piace fare, oltre a giocare a football?
 
Adoro passare il tempo con mio figlio. Mi piace sfruttare al massimo il tempo e cerco di dare il meglio di me alla mia famiglia.
 
Alondra Pérez (a destra, con il numero 23) in una partita
tra le sue VQueens e le Jets di Città del Messico.

Grazie ad Alondra per l'intervista!
Potete seguirla su Facebook e su Instagram.
 


lunedì 26 settembre 2022

Football in bikini: intervista a Karla de la Hoya

Karla Elizabeth Castillo de la Hoya è una delle protagoniste della vittoria delle VQueens di Saltillo nel campionato del 2022 della WFL, lega messicana di football americano in bikini. Anche nella finale del campionato Karla ha dato il suo contributo, segnando tra l'altro un touchdown.

Ciao, Karla. Vuoi presentarti ai lettori del blog?

Sono Karla de la Hoya, numero 20, ruolo runningback. Ho 20 anni, sono della città di Saltillo, nello stato di Coahuila. Attualmente sono una studentessa universitaria. Gioco da cinque anni football equipado e questo è il mio primo campionato di football in bikini della WFL. Il mio obiettivo è di arrivare a giocare nella LFL rappresentando il Messico e Saltillo.



Cosa ti piace del football americano e cosa in particolare della versione in bikini?

Questo sport, il football americano, mi piace perché forgia il carattere, la disciplina, il lavoro di squadra e soprattutto è uno stile di vita. La modalità in bikini mi piace perché si uniscono tutte le caratteristiche del football americano più professionale senza trascurare la femminilità né l'essere delle dure.
Facendo parte della famiglia VQueens nella versione “arena”, ho conosciuto la modalità in bikini e questo mi ha dato una spinta per migliorare e restare nella squadra delle VQueens.

Raccontaci la tua carriera sportiva.

Il football americano è davvero una parte importante della mia vita da quando avevo 14 anni. I miei primi passi sono stati in una squadra di Querétaro, nel categoria “libre”. In questa squadra mi sono formata e allenata. Poi ho cominciato la mia stagione con le VQueens Moradas: siamo state campionesse imbattute e io ho avuto il titolo di MVP [miglior giocatrice] dell'anno. Sono stata selezionata per rappresentare lo stato di Coahuila nella selezione nazionale femminile e ora gioco football in bikini nella WFL.
Mi sento orgogliosa, come esordiente nella modalità in bikini,  di tutto quel che ho vinto nel mio primo campionato, delle mie grandi compagne, dello staff di allenatori. Sono pronta alle nuove opportunità che arriveranno e a continuare come sportiva di alto livello.


Pratichi o hai praticato anche altri sport?

Ho fatto anche flag football, ma il mio forte è il football equipado.

Qual è la tua atleta preferita?

Ammiro tutte le donne che fanno un qualunque sport e che si distinguono, però sono soprattutto molto orgogliosa della squadra femminile di tochito [nome con cui è conosciuto in Messico il flag football, ndr] che ha rappresentato il Messico nel torneo per nazionali in Finlandia.

Oltre a giocare a football, cosa ti piace fare?

Condividere momenti belli con tutta la mia famiglia perché è una parte fondamentale delle mie vittorie.

Grazie a Karla per l'intervista.
Potete seguirla su Facebook e su Instagram.


domenica 25 settembre 2022

Le VQueens campionesse della WFL del 2022

Il campionato 2022 della Women's Football League (WFL), lega messicana di football americano in bikini, è stato vinto dalle VQueens di Saltillo, al loro terzo titolo nella lega.
 
Le "Regine delle Valchirie" (la V iniziale del loro nome VQueens ha tale significato) hanno dominato la lega aggiudicandosi con larghe vittorie le sei partite di temporada regular, la semifinale e la finale.
Nella finale, giocata sul campo di casa di Saltillo, le VQueens hanno battuto per 57-6 le Red Storm di Toluca, che con il nome di Red Devils avevano in passato vinto due campionati della WFL.

Le VQueens campionesse WFL 2022
in prima pagina sul quotidiano messicano "Vanguardia".

 

Squadre partecipanti

Cheetaras (Texcoco - Deportivo Elena Poniatowska)
Jets (Ciudad de México - Campo de la Ened, Itzacalco)
Malkeridaz (Ciudad Juárez - Estadio 20 Noviembre)
Mambas Negras (Puebla - Brazilian Soccer Club, San Andres Cholula)
Patriotas (Cancún - Estadio Cancún 86)
Rangers (Merida - Unidad Deportiva Inalambrica)
Red Storm (Toluca - Club Toluca)
Thunder (Cuernavaca - Campo Felinos Futpro)
Troyanas (Chihuahua - Club Independiente)
Vipers (Ciudad de México - Campo Pumitas, Xochimilco)
VQueens (Saltillo - Estadio Olímpico)
Wolfpack (Monterrey - Estadio Nuevo León)
 
Il link sul nome porta alla pagina Facebook della squadra.
Dopo il nome sono indicati tra parentesi la città e il campo di gioco della squadra.

Partite.

1a giornata, 28.5.2022

Cheetaras – Mambas Negras 25-24
Malkeridaz – Vipers 20-14
Patriotas – Jets 6-38
Rangers – Red Storm 2-26
Thunder – Wolfpack 34-8
VQueens – Troyanas 46-6

2a giornata – 11.6.2022

Jets – Mambas Negras 26-6
Rangers – Patriotas 26-27
Red Storm – Malkeridaz 12-9
Troyanas – Thunder 12-24
Wolfpack – VQueens 0-33
Vipers – Cheetaras 28-6

3a giornata – 25.6.2022

Jets – Rangers 38-6
Malkeridaz – VQueens 6-65
Mambas Negras – Troyanas 7-39
Patriotas – Wolfpack 18-21
Red Storm – Vipers (sospesa per maltempo sul 12-7)

4a giornata – 9.7.2022

Cheetaras – Red Storm 0-18
Mambas Negras – Jets 6-26
Troyanas – Malkeridaz 32-23
Vipers – Patriotas 36-0
VQueens – Thunder 73-0

5a giornata – 23.7.2022

Jets – Cheetaras 36-12
Thunder – Malkeridaz 20-12
Vipers – Rangers 33-12
VQueens – Wolfpack 79-6

6a giornata – 6.8.2022

Mambas Negras – Vipers 35-0  (a tavolino)
Patriotas – Rangers 0-7
Red Storm – Jets 49-18
Troyanas – Cheetaras 52-13
Wolfpack – Thunder 0-53

7a giornata – 20.8.2022

Cheetaras – Patriotas 35-0
Malkeridaz – Troyanas 6-32
Rangers – Mambas Negras 19-7
Thunder – VQueens 0-32
Wolfpack – Red Storm 0-28


Classifica:

V Queens 6-0 (328-18)
Red Storm 5-1 (151-56)
Jets 5-1 (182-85)
Thunder 4-2 (131-137)
Troyanas 4-2 (173-119)
Cheetaras 2-4 (91-158)
Rangers 2-4 (72-131)
Mambas Negras 1-5 (85-135)
Malkeridaz 1-5 (91-161)
Patriotas 1-5 (51-163)
Wolfpack 1-5 (35-245)
Vipers 4-2 (124-106)

Thunder classificate davanti alle Troyanas per vittoria nello scontro diretto.
Vipers messe all'ultimo posto per aver schierato giocatrici “non autorizzate”.

 

La vittoria nelle semifinali di VQueens e Red Storm
nei giornali messicani "Vanguardia" e "El Sol de Toluca".


Semifinali

 
3.9.2022
Red Storm – Jets 33-6
V Queens – Thunder 42-6

Finale
 
24.9.2022
Saltillo, Estadio Olímpico
 
V Queens - Red Storm 57-6
 
MVP: Alondra Pérez
 

 La vittoria delle VQueens in prima pagina
sul quotidiano "Zócalo Saltillo".
 
 


domenica 12 giugno 2022

Viva l'Italia (o l'Irlanda?)

Per esprimere il suo entusiasmo per l'Italia, T. mette ben 63 bandierine nel suo post. Peccato che, nonostante il suo amore per l'Italia, T. non sappia riconoscere la sua bandiere ed abbia così postato 63 bandiere dell'Irlanda.

 Se si inneggia all'Italia, poi, sarebbe meglio mettere gli apostrofi dove la lingua italiana li vorrebbe.




domenica 5 giugno 2022

Dua Lipa agli Uffizi e i moralisti

Gli Uffizi, per attrarre l'attenzione dei giovani, hanno caricato su TikTok il video di una visita guidata del direttore Eike Schmidt con la cantante Dua Lipa. La redazione fiorentina della "Repubblica" ne parla in un articolo che viene poi linkato in un post sulla pagina Facebook del quotidiano.

 

 
 
I commenti degli utenti a questo post si concentrano su due aspetti: il (presunto) disinteresse della cantante per la visita e il suo abbigliamento. 

Come hanno notato gli autori di questi commenti, lo sguardo della Dua nella foto dell'articolo e del post è rivolto verso lo smartphone. Per loro questo è sufficiente per trarre la conclusione che alla cantante non importa molto delle opere d'arte. La foto, però, mostra solo un momento e, tra l'altro, non sappiamo cosa stesse facendo. Magari stava preparando lo smartphone per fare una foto o stava controllando come era venuta una foto che aveva fatto. E in effetti sulla sua pagina Facebook la cantante ha fatto un post con le foto di tre dipinti.


Anche se la Dua fosse stata realmente "in mutande", non sarebbe stato un grosso problema e di certo l'arte non sarebbe stata "ridicolizzata e oltraggiata dalla spudoratezza". Semmai è il buon senso che viene "ridicolizzato e oltraggiato" da commenti come questi. In ogni caso, se gli autori dei commenti, invece di farsi prendere dalla loro foga moralista, avessero osservato meglio la foto, si sarebbero forse accorti che le parti più scure che si vedono in cima alle gambe e sulla pancia non sono la pelle della Dua, ma un tessuto di colore diverso dal bianco del resto dei pantaloni. Lo si nota bene nella foto postata dalla cantante sulla sua pagina Facebook e che mostro (un po' ritagliata) qui sotto:


Una della foto postate dalla Dua sulla sua pagina Facebook per illustrare la sua visita agli Uffizi è quella della Medusa di Caravaggio. E' anche l'opera menzionata da un altro utente per un commento con fare sarcastico:

Nel voler parlare a nome del Caravaggio, però, il tizio non sembra tenere in conto la biografia del pittore. In base alle vicende della sua vita, si può pensare che, se il Caravaggio fosse stato presente alla visita guidata con la Dua, sarebbe più facilmente andata così:

Direttore: "Caravaggio, vuole dirci qualcosa sulla sua splendida Medusa?"
Caravaggio: "Ma chi se ne frega della Medusa... Hai il numero della tipa in mutande?"
Direttore: "Non è in mutande: quel che le pare pelle, Caravaggio, è un tessuto di colore diverso."
Caravaggio: "Ah, è vero. Vabbè, comunque hai il suo numero? Se l'avete invitata, ce l'avrete 'sto numero, no?"
Direttore: "Mi perdoni, Caravaggio, ma non è che possiamo dare i numeri privati delle persone a chicchessia."
Caravaggio: "Dammi quel numero o ti gonfio di botte!!!"
Guardia: "Ci sono problemi, signor direttore?"
Caravaggio: "I problemi li avrete voi se non mi date il numero! Vi sbudello! Vi ammazzo!"

Nessuno ha fatto invece il commento più adeguato per la foto. Invece che stare a parlare (sbagliando) di quel che indossava la Dua, si sarebbe dovuto osservare che quello che non indossava nessuno nella foto: con la pandemia non ancora spenta, in un ambiente chiuso e affollato sarebbe stato indubbiamente meglio mettersi la mascherina.







venerdì 1 aprile 2022

Scoperta una nuova particella: il trotone

Giornata storica per la fisica: scoperta una nuova particella!
 
Il gruppo di ricerca del Cern sulle interazioni atomiche (Cern-IA) ha annunciato la scoperta di una nuova particella, denominata trotone. Il trotone è una particella subatomica composta da un quark up, un quark down e un quark indeciso. Quest'ultimo abbandona talora la sua indecisione diventando up oppure down secondo una distribuzione di Poisson. 
 
Nella squadra di scienziati che ha fatto la sensazionale scoperta anche una giovane ricercatrice italiana, Alice Lucci, che è apparsa emozionatissima nella conferenza stampa. "Scusatemi", ha detto, "sono abituata all'ambiente discreto del laboratorio e qui in mezzo a giornalisti e fotografi mi sento un pesce fuor d'acqua."