venerdì 5 giugno 2020

Intervista a Dineka Maguire

Il bog snorkelling è uno sport che consiste nel nuotare con il boccaglio in un canale paludoso di una torbiera. Ora vi chiederete: chi può essere così folle da nuotare in quell'acqua decisamente poco invitante? Beh, per esempio Dineka Maguire, che è stata per ben quattro volte (un record), dal 2010 al 2013, campionessa mondiale di bog snorkelling. Sì, c'è il mondiale di bog snorkelling: si tiene annualmente dal 1985 nella torbiera chiamata Waen Rhydd, nei pressi di Llanwrtyd Wells, che, come avrete capito dalla doppia elle iniziale e dall'apparenza di impronunciabilità, è nel Galles. Il canale in cui si gareggia per il titolo mondiale è lungo 60 yards (55 metri circa) e va percorso due volte. Dineka, che ha conquistato i suoi quattro titoli mondiali giovanissima, tra i 15 e i 18 anni, pratica anche surf livesaving e hockey subacqueo. Quindi oggi avrete tre sport strani in una volta. Ma diamo la parola a questa grande atleta.


Ciao, campionessa. Puoi presentarti ai nostri lettori?

Ciao. Il mio nome è Dineka Maguire e sono stata quattro volte campionessa del mondo di bog snorkelling. Sono cresciuta in un piccolo villaggio della contea di Fermanagh, nell'Irlanda del Nord, dove adoravo fare escursioni e imparare a conoscere la fauna locale. Ora lavoro come consulente per la Greentown Environmental dando indicazioni sui trattamenti per le piante alloctone in Irlanda.

Come sei venuta a sapere del campionato di bog snorkelling e perché hai deciso di gareggiare?

Ho sentito parlare del bog snorkelling da un collega di mia mamma. All'inizio non è che mi avesse colpito, ma più ci pensavo e più mi piaceva l'idea di fare qualcosa di così diverso dal solito. Sono stata fortunata abbastanza da diventare al primo tentativo campionessa di bog snorkelling dell'Irlanda del Nord. La storia parte da qui.

Raccontaci della tue vittorie al campionato mondiale di bog snorkelling.

Al mio primo campionato mondiale di bog snorkelling speravo di piazzarmi tra le prime dieci. A quel tempo pensavo che se mi fossi classificata nella top ten sarebbe stato un gran risultato e l'anno successivo, con l'esperienza fatta, avrei potuto lavorare su quella performance. Con grande piacere ho cominciato con una vittoria e l'anno dopo dovevo difendere il titolo. Un'esperienza mondiale come questa non la dimenticherò mai. Ogni anno è stato speciale come quello precedente e ogni anno è stata un'esperienza unica con differenti sfide e differenti avversarie.


Il Belfast Telegraph celebra le imprese di Dineka

Pratichi anche altri sport, più "classici" o altrettanto insoliti?

In effetti faccio anche attività sportiva più tradizionale. Nel mio cuore, però, ci sono sport che non sono altrettanto comuni.
Al momento faccio sport nautici in un club che ha un gruppo straordinario di ragazze che hanno un gran talento e sono ben allenate. Gareggio anche in sport meno tradizionali come hockey subacqueo e surf livesaving.

Sono un appassionato di sport strani, ma devo ammettere che il surf livesaving non lo conosco. Che cos'è?

Il surf livesaving è uno sport in cui gli assistenti ai bagnanti gareggiano in situazioni che simulano i salvataggi nella vita reale. Ci sono diverse specialità, in piscina e in spiaggia. Quello che mi piace di più è il beach tube rescue. Si fa con una squadra di quattro bagnini. Il primo nuota fino a una boa al largo nell'oceano. Quando il primo raggiunge la boa, il secondo entra in acqua con boa di salvataggio e pinne. Il secondo nuota verso il primo e lo trascina fino alla spiaggia. Vicino alla spiaggia attendono due altri bagnini che portano il nuotatore salvato fino alla linea del traguardo.


Parliamo anche dell'hockey subacqueo.

L'hockey subacqueo è uno sport di squadra in cui si schierano fino a 12 giocatori per squadra. Lo scopo è far finire il dischetto nella porta avversaria che è posta in fondo alla piscina. Il gioco si basa su diverse tattiche e sulla capacità di trattenere a lungo il respiro.


Grazie a Dineka. Per chi se la fosse persa, ricordo che in precedenza ho fatto un'intervista anche a Keavy Morgan, campionessa di cheese-rolling. Cercherò di presentarvi prossimamente altri sport strani.

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