Elena Porcelli, insegnante milanese, ha pubblicato nel 2021 il suo primo romanzo giallo ed è stata nominata Miss Scettica 2022.
Ciao, Elena. Vuoi presentarti ai lettori del blog?
In ordine sparso, sono di Milano, ho cinquant'anni, il mio cognome mi ha portato a sviluppare un certo senso dell'umorismo, ho la mania dei profumi, per un po' di anni ho fatto la giornalista. Ho smesso perché mi chiedevano solo pubblicità mascherate (nel gergo del mestiere “marchette”) o di esagerare e deformare le notizie, anche quelle serie, per compiacere il bias di conferma dei lettori. Di recente, Zerocalcare ha protestato con una vignetta perché una sua dichiarazione sulle elezioni era stata del tutto stravolta. Succede di frequente e spesso non è colpa dell'intervistatore ma di qualche grande capo che riscrive gli articoli con il solo intento di vendere più copie. E pazienza se la verità va persa. Sto cercando di riciclarmi come insegnante di varie materie umanistiche e scrittrice di gialli, per ora con scarso successo.
Parlaci del tuo libro (Fragranza di reato, pubblicato in due volumi nella collana "Città in giallo" di Place Book Publishing - NB: la parola "fragranza" nel titolo non è un errore, ma un gioco di parole: nel libro si parla di profumi).
Vende poco ma è stato comunque utile scriverlo perché mi ha evitato di finire in galera. Il modus operandi dell'assassino, infatti, nasce dalle mie fantasie omicide su una signorina di abissale ignoranza che mi toccava pure trattare come se fosse stata una giornalista vera, perché aveva appoggi importanti. Diversi lettori credono che la protagonista, Rosa Mantovani, un maresciallo dei carabinieri di 23 anni, alta un metro e ottanta e con la quarta di reggiseno sia il mio alter ego. In realtà abbiamo in comune solo la mania dei profumi. Rosa, tra l'altro, è molto intelligente ma per nulla creativa, cioè il mio esatto opposto. Il mio vero alter ego è un altro personaggio, basso brutto e sfigato, ma siccome per esigenze di trama l'ho fatto diventare maschio, nessuno mi riconosce.
Perle di saggezza di Elena su Facebook.
C'è un articolo o più di uno in cui ha fatto un debunking di qualche bufala?
Il primo articolo che ho scritto per Panorama, vent'anni fa, verteva proprio sulle bufale che, all'epoca, circolavano via email e sulla loro pericolosità, della quale nessuno sembrava rendersi conto. L'intervistato principale era Paolo Attivissimo, che già allora svolgeva una meritoria opera di debunking. Un altro articolo del quale vado un po' orgogliosa era sui flash mob, che erano esplosi come fenomeno sociale del lontano 2003. Il concetto principale, ripreso dal libro di un professore americano del quale non ricordo il nome, era che la gente, giocando a fare i flash mob, stava imparando ad auto organizzarsi attraverso la Rete e che questo avrebbe avuto conseguenze politiche molto rilevanti.
Tempo fa su Facebook hai scritto "Non c'è un partito abbastanza di sinistra per me" (e io ho messo un "Love").
In questo periodo mi basterebbe un Governo non così di destra.
Porcelli con porcello. Elena con un maialino.
Cosa pensi della tua nomina a Miss Scettica?
Non è che mi hai confuso con il maresciallo Rosa Mantovani?
Ahahah, no: sei proprio la Miss Scettica del 2022! Congratulazioni e grazie per l'intervista!
Miss Scettica
Come dice il nome stesso, per il titolo di Miss Scettica le qualità estetiche devono essere accompagnate dall'esercizio di un sano scetticismo metodologico.
Le vincitrici precedenti sono:
2014 Giulia Milazzo
2015 Rosa Contino
2016 Miriam Di Maurantonio
2017 Paola Panciroli
2018-2019 non assegnato (ma potrebbe in futuro essere attribuito retrospettivamente)
2020 Eleonora Piccinetti
2021 Flaminia Sabatello
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